La Pietra, la Noce, l’Acqua

Ritiro residenziale di crescita personale

La leggenda narra che Dioniso, ospite di Dione, re della Laconia, si invaghì di sua figlia Caria. Orfeo e Lico, sorelle maggiori di Caria, invidiose delle attenzioni di Dioniso per la loro sorella, avvertirono il padre.
Dioniso colmo di collera, dopo averle fatte impazzire le trasformò in rocce.
Caria, disperata per la sorte delle sue amate sorelle, morì poco dopo.
Dioniso, ancora innamorato di Caria, provò compassione e la trasformò in un albero di Noce riservandole la possibilità di produrre frutti fecondi.

“Se provo a chiedermi cosa è stata questa esperienza de “La Pietra, la Noce, l’Acqua”, mi viene da dire che è stata una danza: ho visto volteggiare in me la noia e l’entusiasmo, la pesantezza e la leggerezza, la voglia di dormire e il desiderio di continuare, fare piani e doverli stravolgere.
Ho visto dei bellissimi cuori, li ho visti un po’ più nudi e con i miei occhi un po’ più tersi; ho visto un tappeto di lucciole nel nero del bosco quando è scesa la sera; ho goduto dello stare con me e del donarmi agli altri.
Ho scritto qualcosa, di mio pugno, su una pietra, affinché rimanga lì a ricordarmi che ‘Io sono’.”